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Petrolio

Petrolio, per la Russia domanda in calo di 10 mln di barili al giorno nel 2020

Novak: Se non fosse stato per l’accordo OPEC+ il prezzo del petrolio sarebbe stato di 10-20 dollari al barile, e a volte anche negativo

La domanda globale di petrolio dovrebbe diminuire di 9-10 milioni di barili al giorno quest’anno. È la previsione del ministro dell’energia russo Alexander Novak e rappresenta una stima più pessimistica di quella dell’Agenzia Internazionale per l’Energia (Aie), che nel suo ultimo rapporto di metà agosto affermava che la domanda di petrolio quest’anno sarebbe stata inferiore di 8,1 milioni di barili al giorno rispetto al 2019.

SITUAZIONE CHIARA

Parlando al Global Manufacturing & Industrialisation Summit (GMIS) virtuale tenutosi venerdì scorso, Novak ha anche aggiunto che la situazione del mercato è più chiara ora rispetto ad aprile, e la domanda ha iniziato a riprendersi dai minimi di aprile, secondo il feed di Twitter del ministero dell’energia russo.

PREZZI MEDI TRA 50-55 DOLLARI

Tuttavia, ci sono ancora molte incertezze da affrontare, soprattutto a causa dell’impatto della pandemia di coronavirus, ha detto Novak. Il ministro russo prevede per il prossimo anno un prezzo medio del petrolio tra i 50 e i 55 dollari al barile, rilevando che ci sarà una certa volatilità.

RISPOSTA DA OPEC+

Novak ha inoltre intenzione di proporre all’Opec+ di reagire alla ripresa della domanda globale di petrolio, che ha ormai raggiunto il 90% dei livelli registrati prima della pandemia. “Speriamo in una rapida ripresa della domanda e proporremo di reagire ad essa nell’ambito dell’accordo OPEC+”, ha detto Novak, secondo quanto riferito da Reuters.

LIVELLI DOMANDA PRE-CRISI NEL 2021

Parlando ad un incontro online per discutere dell’industria russa del petrolio e del gas, Novak ha sottolineato, secondo quato citato dall’agenzia di stampa TASS, che Mosca spera ci sia una più rapida ripresa della domanda, alla quale reagirà nell’ambito del patto OPEC+. Secondo il ministro dell’energia russo, la domanda globale di petrolio tornerà ai livelli pre-pandemici nel 2021.

NOVAK: PREZZI A 10-20 DOLLARI AL BARILE SENZA OPEC+

Se non fosse stato per l’accordo OPEC+ – in cui la Russia è il maggiore contribuente non OPEC – il prezzo del petrolio sarebbe stato di 10-20 dollari al barile, e a volte anche negativo, ha concluso Novak, osservando che i tagli alla produzione record hanno stabilizzato il mercato e i prezzi del petrolio.

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