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Interconnettore Germania Paesi Bassi

Nuovo rinvio per l’interconnettore Germania-Paesi Bassi

Il progetto di espansione dell’interconnettore fra Germania e Paesi Bassi sarà pronto per l’inizio del 2021, invece che per la fine dell’anno corrente

Il progetto per l’espansione di un interconnettore da 850 megawatt tra Germania e Paesi Bassi è stato nuovamente rinviato, stavolta all’anno prossimo. Lo ha reso noto l’operatore di trasmissione energetica TenneT TSO, attivo nei Paesi Bassi ma anche in gran parte della Germania.

COSA HA DETTO TENNET

TenneT ha detto ad Argus che il progetto – sul quale sta lavorando dal 2013 – sarà pronto “per il primo o il secondo trimestre del 2021”, invece che per la fine dell’anno corrente, come precedentemente previsto.

“Il lato tedesco è pronto”, ha spiegato TenneT, “ma dal lato nederlandese stiamo avendo alcuni ritardi per quanto riguarda i permessi per il trasporto dei due nuovi trasformatori da 380 kilowattora che dovranno essere installati alla sottostazione”.

I FLUSSI ENERGETICI TRA GERMANIA E PAESI BASSI

La capacità transfrontaliera disponibile tra Germania e Paesi Bassi ammonta attualmente a circa 4,5 gigawatt, dopo che l’interconnettore tra le città di Doetinchem (nei Paesi Bassi) e Wesel (in Germania) è entrato in funzione, alla fine del 2018.

Argus nota che quest’anno i flussi tra il lato tedesco e quello nederlandese hanno cambiato direzione con maggiore frequenza.

Nel 2019 il flusso commerciale netto dalla Germania ai Paesi Bassi si è attestato su una media giornaliera di 448 megawatt. Nel 2020, invece, i Paesi Bassi sono stati degli esportatori netti di energia in Germania, con flussi medi di 366 megawatt. Il picco – un record storico – si è toccato a luglio, con una media di 1,82 gigawatt.

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