Svolt vuole portare la sua capacità di batterie a 200 GWh entro il 2025 per rispondere all’aumento della domanda di auto elettriche
In Cina le aziende Svolt Energy e Ningbo Shanshan – la prima produce batterie, la seconda materiale utile alla loro costruzione – hanno firmato un accordo di cooperazione strategica relativo allo sviluppo delle filiere e dei processi industriali a monte e a valle.
COSA FA SHANSHAN
Il presidente di Svolt, Yang Hongxin, ha detto che “Shanshan è già un fornitore di Svolt, e abbiamo istituito una stretta cooperazione sui materiali per i catodi e gli anodi delle batterie. Le due aziende hanno avuto delle discussioni approfondite per accelerare la cooperazione nelle filiere degli elettroliti, dei sali di litio, delle miniere di litio e di altre filiere industriali”.
Nel 2020 Shanshan ha prodotto 61,399 tonnellate di materiale per gli anodi, il 31 per cento in più rispetto all’anno precedente. Di recente l’azienda ha annunciato l’espansione del suo impianto di produzione di materiale per gli anodi delle batterie agli ioni di litio nella città di Baoutou, nella regione della Mongolia Interna.
COSA FA SVOLT
Svolt possiede una capacità globale di batterie di 100 gigawattora, che intende portare a 200 GWh entro il 2025 per rispondere all’aumento della domanda proveniente dall’industria dei veicoli elettrici. L’azienda sta costruendo una fabbrica di batterie da 20 GWh all’anno nella città di Huzhou, nella provincia dello Zhejiang.
GLI OBIETTIVI DELLE ALTRE AZIENDE CINESI
Un altro importante produttore cinese di batterie, Octillion Power, ha annunciato di voler aumentare la capacità produttiva dagli attuali 1,4 GWh ad oltre 22 GWh entro il 2025.
Anche l’azienda di veicoli elettrici NIO ha recentemente raggiunto un accordo di cooperazione strategica con il gruppo petrolifero Sinopec per l’installazione di stazioni di scambio di batterie sul territorio cinese.
Shenzhen Dynanonic, azienda cinese che produce materiali per le batterie agli ioni di litio, costruirà un impianto da 150mila tonnellate all’anno di litio-ferro-fosfato in Cina.
LE BATTERIE AL LITIO-FERRO-FOSFATO
Negli ultimi anni si è registrata una crescita dell’utilizzo del litio-ferro-fosfato nel catodo delle batterie agli ioni di litio all’interno di una più generale tendenza all’eliminazione del cobalto, un metallo raro e costoso la cui produzione è peraltro eticamente discutibile.
In Cina nei primi due mesi del 2021 sono state installate batterie al litio-ferro-fosfato per 5,5 gigawattora: quasi sette volte tanto rispetto all’anno precedente.