batterie

L’Australia è già un produttore importante di litio, nichel e rame. Ma vuole fare di più sulla grafite, il vanadio e le terre rare.

Il produttore di batterie svedese Northvolt ha annunciato oggi un collocamento privato di 2,75 miliardi di dollari per il finanziamento…

Boom veicoli elettrici può innescare investimenti per 560 mld in gigafactory. Cosa dice il report di Rystad Energy sulle batterie…

Sherritt International pensa che il Canada possa essere più di un fornitore di metalli, e che debba dotarsi di una politica coordinata sulle batterie.

Le batterie allo stato solido sono considerate il futuro, ma realizzarle è ancora difficile e costoso.

I produttori di cobalto stanno cercando di distaccarsi dalla Repubblica democratica del Congo e puntano sull’accumulo di scorte.

Le case automobilistiche Ford e BMW hanno finanziato congiuntamente, in un round da 130 milioni, i progetti della startup americana…

Rispetto a quelle tradizionali, le batterie semi-solide sono più sicure, meno infiammabili e meno costose da produrre. Ma è ancora presto per l’utilizzo nei veicoli.

BHP dice che l’aumento della tassazione in Cile potrebbe disincentivare le compagnie minerarie straniere ad investire nelle miniere di rame.

La cinese Ganfeng punta ad arrivare a 100mila tonnellate all’anno di carbonato di litio equivalente entro il 2025.

La tecnologia blockchain, permettendo un migliore monitoraggio delle filiere, può aiutare a “individuare” le violazioni dei diritti umani legate alla produzione di batterie.

L’agenzia di stampa Reuters scrive che gli Stati Uniti faranno affidamento sui paesi alleati per le forniture dei metalli critici…

Per il 2040 si prevede una domanda di batterie nel Regno Unito tale da richiedere fino a sette giga-fabbriche.

Nippon Paper sostiene che i supercondensatori a base di nanofibre di cellulosa possano sostituire le batterie agli ioni di litio nelle automobili e negli smartphone.