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Trump tiene la porta aperta alle perforazioni offshore

Naturalmente ci si aspetta che la nuova amministrazione Biden riduca drasticamente lo sforzo fatto da Trump. Anche se Biden è sotto pressione affinché sostenga lo sviluppo del petrolio nel Golfo del Messico

L’amministrazione Trump si sta preparando a pubblicare un piano che mantiene, di fatto, la porta aperta ad una espansione delle trivellazioni petrolifere al largo della costa degli Stati Uniti, compresi California meridionale, Alaska e Medio Atlantico.

PASSO VERSO LA VENDITA ALL’ASTA DEI DIRITTI DI PERFORAZIONE USA

La proposta del Dipartimento dell’Interno, che è ancora in fase di sviluppo e sulla buona strada per essere rilasciata prima della fine del mandato del presidente Donald Trump il 20 gennaio, rappresenta un secondo passo verso un programma quinquennale per la vendita all’asta dei diritti di perforazione, osserva Bloomberg. Le decisioni sulla portata del piano di leasing offshore sono ancora in corso, secondo alcune fonti raccolte dal media, prima di un annuncio formale che potrebbe arrivare nel giro di qualche settimana.

TRUMP BLOCCATO NEL 2018

L’amministrazione Trump aveva pianificato un piano di vendita ancora più aggressivo nel 2018, ma le preoccupazioni politiche hanno bloccato i lavori. Ma ora, Trump ha esaurito il tempo per mettere il suo timbro su un programma definitivo di leasing di petrolio offshore.

Sebbene il prossimo piano manterrà aperte le opzioni per Joe Biden, il presidente eletto avrà l’ultima parola sulle acque messe all’asta per le trivellazioni petrolifere.

I TERRITORI CHE ANDRANNO ALL’ASTA

La proposta è destinata a delineare le potenziali vendite del territorio nel Golfo del Messico, così come delle acque intorno all’Alaska e vicino alla California meridionale, dove l’ultima perforazione petrolifera esplorativa è stata condotta decenni fa. Anche le acque dell’Atlantico vicino alle coste del Maryland e del Delaware sono incluse nel programma di vendita.

I funzionari del Dipartimento degli interni non stanno invece pianificando di includere il territorio vicino alla Florida e alla Carolina a cui è vietato il leasing per 10 anni per ordine di Trump. La proposta prevede anche di escludere l’area più ambita dalle compagnie petrolifere: porzioni del Golfo del Messico orientale a circa 100-125 miglia dalla costa occidentale della Florida che Trump ha anche posto sotto una moratoria di 10 anni.

Non è chiaro se anche alcuni tratti dell’Atlantico vicino alla Virginia possano essere disponibili. Sebbene Trump abbia promesso un divieto al leasing di territori petroliferi nella zona, non ha mai rilasciato una dichiarazione formale per codificarlo.

COSA FARA’ BIDEN

Naturalmente ci si aspetta che la nuova amministrazione Biden riduca drasticamente lo sforzo fatto da Trump. Anche se Biden è sotto pressione affinché sostenga lo sviluppo del petrolio nel Golfo del Messico, che è responsabile del 16% della produzione di greggio degli Stati Uniti e ha generato l’anno scorso 5,3 miliardi di dollari di entrate federali.

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