Fine del mercato tutelato dell’energia o no? Perché c’è ancora confusione
Al momento, nella bozza del Dl Energia che oggi andrà esaminata nel pre-Consiglio dei ministri per poi essere portata a Palazzo Chigi nel vertice di lunedì non ve n’è traccia
Al momento, nella bozza del Dl Energia che oggi andrà esaminata nel pre-Consiglio dei ministri per poi essere portata a Palazzo Chigi nel vertice di lunedì non ve n’è traccia
Nella bozza anche l’aumento del fondo integrativo statale per la concessione di borse di studio e la proroga delle agevolazioni per l’acquisto della casa di abitazione
Se tutti i progetti annunciati verranno realizzati, nel 2030 la produzione annuale di idrogeno a basse emissioni potrebbe raggiungere i 38 milioni di tonnellate all’anno. Quasi tre quarti dei progetti provengono da elettrolizzatori alimentati da energie rinnovabili, il resto da combustibili fossili con la CCS
La direttiva Euro 7 torna al centro del dibattito. La presidenza dell’Unione Europea ha presentato un nuovo testo per trovare un compromesso con gli Stati contrari alla norma. Cosa prevede la bozza?
A parte qualche esperienza positiva come i percorsi di permitting dei rigassificatori di Piombino e Ravenna e la ricostruzione del ponte Morandi a Genova, il collo di bottiglia è rappresentato dalle autorizzazioni a realizzare nuove opere. I possibili antidoti in uno studio del prof. Lorenzo Saltari
Oggi a Milano è stato presentato il rapporto dell’Osservatorio Idrico OSWI di Agici, che ha approfondito il tema delle politiche di investimento delle utility del settore idrico e della loro capacità di realizzare i progetti, a fronte dell’attuazione del PNRR
I Verdi già pronti a una nuova consultazione. Pichetto: Valutiamo le nuove tecnologie, non il nucleare di I, II o III generazione
Secondo la Commissione europea, per raggiungere gli obiettivi verdi serviranno investimenti nelle reti elettriche europee per 584 miliardi di euro all’anno fino al 2030. Si prevede che gran parte di questa somma proverrà da fonti private o verrà pagata attraverso le tariffe di rete
Copertura della domanda da fonti rinnovabili al 43,8%: prosegue il recupero della produzione idroelettrica, +49,8% rispetto ad agosto 2022. In riduzione la produzione di energia da fonte termica: -20% rispetto allo stesso mese dello scorso anno e -16,6% nei primi otto mesi dell’anno, con un risparmio complessivo di 3,3 miliardi di metri cubi di gas rispetto al 2022
Nell’ultimo decennio le major hanno subito forti pressioni da parte da parte del movimento ESG degli investitori, affinché si impegnassero a ridurre le emissioni più rapidamente, incluse le emissioni Scope 3 dei prodotti che vendono
Il 28 settembre parte “Diamo energia al cambiamento”, il tour del GSE per promuovere fonti rinnovabili, efficienza energetica e mobilità sostenibile nelle comunità locali
Sia in Francia che nel nostro Paese si stanno studiando metodi e strategie di decarbonizzazione per abbandonare i combustibili fossili e puntare sulle energie rinnovabili. In Italia una delle aziende più attive in questo senso è Terna
L’obiettivo è “implementare l’efficienza energetica come priorità in tutti i settori, rimuovere le barriere nel mercato dell’energia e superare i fallimenti del mercato che impediscono l’efficienza nella fornitura, trasmissione, stoccaggio e uso dell’energia”. I paletti: il consumo energetico finale dell’Unione non deve superare i 763 Mtep mentre il consumo di energia primaria non deve andare oltre i 992,5 Mtep nel 2030.
Secondo un rapporto del think tank tedesco Wuppertal Institute e di T3 Transportation, la lunghezza delle autostrade in Europa tra il 1995 e il 2020 è cresciuta del 60%, mentre le ferrovie si sono ridotte del 6,5%
I migliori benefici derivanti dalla riduzione delle emissioni legate allo smartworking includono la riduzione della congestione dei veicoli nelle ore di punta nelle aree di pendolarismo, che probabilmente migliorerà il risparmio di carburante
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