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Co2

La Cina annuncia una piattaforma per il monitoraggio delle emissioni

La nuova piattaforma permetterà ai cittadini della Cina di monitorare i livelli di emissioni delle imprese e di consultare l’archivio dei dati

Il ministero dell’Ambiente della Cina ha annunciato che il paese si doterà di una nuova piattaforma informativa che permetterà ai cittadini di monitorare le emissioni inquinanti prodotte dalle aziende e di aiutare le autorità ad individuare e punire i trasgressori.

LE REGOLE SULLE EMISSIONI

In Cina oltre 2,3 milioni di aziende, impianti industriali e istituzioni di vario tipo sono obbligati dalla legge ad ottenere permessi per l’emissione di sostanze inquinanti come l’anidride solforosa o le acque reflue. Ma il paese – scrive Reuters – fatica a raccogliere le informazioni necessarie al corretto funzionamento del sistema: molte aziende, ad esempio, dichiarano dati falsi.

A COSA SERVIRÀ LA PIATTAFORMA

La nuova piattaforma, invece, permetterà alle autorità e ai cittadini sia di monitorare in tempo reale i livelli di emissioni delle imprese, sia di consultare l’archivio dei dati per individuare meglio le violazioni delle regole. Sarà utilizzabile dal prossimo 1° marzo.

COSA HA DETTO IL MINISTERO DELL’AMBIENTE

Liu Zhiquan, funzionario del ministero dell’Ambiente cinese, ha detto che il governo interverrà con maggiore decisione contro le aziende che inquinano senza essere in possesso delle autorizzazioni e che falsificano i dati sulle emissioni.

“Per comportamenti illegali come l’immissione di inquinanti senza i permessi”, ha dichiarato, “ci sono sanzioni continue emesse su base giornaliera, e verrà anche imposto [alle imprese, ndr] di ridurre la produzione o di chiudere”. Ha poi aggiunto che chi verrà colto ad “eludere il controllo” verrà sottoposto a fermo.

Le aziende che superano più volte i limiti consentiti verranno sottoposte a controlli più approfonditi e ad ispezioni più frequenti, così come gli imprenditori che hanno un basso punteggio nel sistema dei “crediti sociali”.

Per le aziende che non installano macchinari di monitoraggio sulle emissioni e che non riportano almeno i dati degli ultimi cinque anni sono previste multe di 200mila yuan (circa 31mila dollari). Multe che arrivano fino ad 1 milione di yuan per le imprese che inquinano senza avere i regolari permessi.

GLI OBIETTIVI CLIMATICI DELLA CINA

La Cina – il paese che emette più gas serra al mondo – ha intenzione di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2060. Lo scorso dicembre il presidente Xi Jinping ha detto che il paese ridurrà di oltre il 65 per cento la sua intensità di carbonio entro il 2030 e che porterà a 1200 gigawatt la capacità installata eolica e solare. L’anno scorso la Cina si è dotata di quasi 120 GW di nuova capacità di questo tipo: un record.

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