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Batterie

Batterie, SK vede una crisi delle forniture nel 2023

SK IE dice che la crescita “esplosiva” delle auto elettriche causerà una situazione di insufficienza di offerta di separatori wet per le batterie

SK IE Technology, una divisione della società sudcoreana SK Innovation che si occupa di materiali per le batterie, ha avvertito del rischio di una crisi di forniture nella filiera dei veicoli elettrici. A detta dell’azienda, la crescita “esplosiva” della domanda di vetture a batteria causerà una situazione di insufficienza di offerta di separatori wet-type sul mercato nel 2023.

IL PROBLEMA DEI SEPARATORI

SK IE ha fatto sapere che nel 2020 le proprie vendite di separatori per i veicoli elettrici sono cresciute del 490 per cento rispetto ai livelli del 2018. L’azienda si aspetta quindi che questi componenti finiranno per rappresentare l’80 per cento delle sue vendite totali nei prossimi tre anni; attualmente valgono il 55 per cento.

L’amministratore delegato di SK IE, Rho Jae-sok, ha detto che dal 2023 l’offerta di separatori non riuscirà più a tenere il passo con la domanda.

I separatori, spiega Bloomberg, sono dei componenti che servono a migliorare il rendimento e la stabilità delle batterie agli ioni di litio, quelle più diffuse. I separatori wet sono più sottili e resistenti di quelli dry, e permettono capacità maggiori.

Tra le aziende che producono separatori wet – come le giapponesi Asahi Kasei e Toray Industries – SK Innovation è stata quella che ha guadagnato la quota di mercato più grande nel 2020: il 26,5 per cento, posizionandosi come un fornitore di primissimo piano per l’industria dei veicoli elettrici. SK dice di voler più che raddoppiare la propria capacità annuale di separazione a 2,73 milioni miliardi di metri quadrati. Si tratta di un volume sufficiente a fornire un milione di veicoli elettrici all’anno.

COSA FA SK INNOVATION

SK Innovation è entrata nel mercato delle batterie per le auto elettriche con un certo ritardo e con ambizioni tutto sommato limitate, di diversificazione delle proprie attività. Nel 2005 ha iniziato a sviluppare batterie agli ioni di litio per i veicoli ibridi; SK IE Technology è nata solo nel 2019, e ha intenzione di quotarsi in borsa con un’offerta pubblica iniziale il mese prossimo.

BATTERIE ALLO STATO SOLIDO?

SK IE continuerà a focalizzarsi nel breve termine sui separatori, ma dice di voler anche sviluppare materiali per le batterie allo stato solido: si tratta di una nuova tecnologia, non ancora affermatasi, che prevede l’utilizzo di un materiale solido nell’elettrolita (ad oggi è solitamente liquido), garantendo alla batteria maggiore durata e vita.

Rho Jae-sok sostiene che le batterie allo stato solido verranno immesse in commercio solo dopo il 2030, e che dunque “coesisteranno per un certo periodo” con le batterie agli ioni di litio.

NIENTE IMPIANTI NEGLI STATI UNITI, PER ORA

Rho ha detto che SK IE non prenderà in considerazione l’idea di aprire uno stabilimento di separatori negli Stati Uniti fino al 2024, perché la domanda nel paese è ancora ridotta rispetto a quella in Cina o in Europa e i costi di investimento e di esercizio sono più alti.

Il mese scorso SK IE ha annunciato un investimento di 987 milioni di dollari per la costruzione di nuove fabbriche in Polonia per cavalcare la crescita della richiesta di veicoli elettrici in Europa.

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