Perché la Norvegia non rinuncerà a petrolio e gas
L’attività di esplorazione e produzione offshore della Norvegia è stata elevata nella prima metà del 2021 e sono attualmente allo studio nuovi sviluppi nel settore
L’attività di esplorazione e produzione offshore della Norvegia è stata elevata nella prima metà del 2021 e sono attualmente allo studio nuovi sviluppi nel settore
La strategia energetica della Russia fino al 2034, ha un obiettivo di 200.000 tonnellate di export di idrogeno entro il 2024, e fino a 2 milioni di tonnellate entro il 2035.
I ricercatori hanno scoperto che i blocchi legati alla pandemia si tradurranno in un riscaldamento globale medio del clima di circa 0,05°C entro la fine del 2022, mentre gli incendi hanno raffreddato il pianeta in pochi mesi di circa 0,06°C.
Tra il 2021 e il 2025, secondo il Wood Mackenzie Emissions Benchmarking Tool, la regione con la più alta intensità di carbonio nelle emissioni sarà l’Oceania, seguita da Africa, Asia e America
I tassi operativi globali delle batterie per i veicoli elettrici saliranno a circa il 121% entro il 2030, in base alla capacità annunciata finora
Per l’Azerbaigian petrolio e gas rappresentano il 90% dei proventi delle esportazioni e finanziano il 60% del bilancio statale
Secondo Ieefa gli investimenti globali nelle tecnologie che consentono la transizione energetica hanno raggiunto i 500 miliardi di dollari nel 2020, segnando un aumento del 9% rispetto al 2019
Le nuove regole, che potrebbero essere emanate già questa settimana dalla Transportation Security Administration Usa, rappresentano una seconda tranche di interventi da parte dell’agenzia dopo quelle emanate a maggio
Per il momento l’unico dato certo sul clima è che l’emisfero occidentale sta letteralmente ‘arrostendo’ e ‘annegando’ quest’estate, con punte di temperature record che si registrano ogni giorno.
Circa 2.250 aziende del settore elettrico, che rappresentano il 40% delle emissioni della Cina, stanno partecipando alla prima fase del progetto.
Il disegno di legge prevede lo stanziamento di una quota del 3% della spesa operativa annuale delle compagnie petrolifere a favore alle comunità in cui viene prodotto il petrolio in Nigeria
L’esplorazione, lo sviluppo, la lavorazione e il consumo del petrolio commercialmente estraibile porterà a emissioni lorde di gas serra inferiori a 450 gigatonnellate di CO2 da ora fino al 2100.
La Commissione europea ripone le sue speranze nel regolamento sull’uso del suolo, il cambiamento dell’uso del suolo e la silvicoltura (LULUCF), che affronta le emissioni di CO2 da agricoltura e silvicoltura.
Angola ha individuato 195 asset statali che verranno messi sul mercato, con le cessioni da completare entro la fine del prossimo anno.
Nonostante l’aumento dei prezzi che questa prospettiva di sotto-offerta sta creando, l’analisi di Rystad Energy rivela che l’offerta statunitense “aumenterà solo marginalmente quest’estate, per nulla vicina a colmare il divario che la potenziale inazione dell’OPEC+ creerebbe.
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