Arera, in consultazione regole Servizio tutele graduali per clienti domestici
Modello d’asta diverso rispetto a quello implementato per le microimprese, nell’ottica di favorire esiti di gara per quanto possibile concorrenziali
Modello d’asta diverso rispetto a quello implementato per le microimprese, nell’ottica di favorire esiti di gara per quanto possibile concorrenziali
L’individuazione dei fornitori del Servizio tutele graduali avviene non oltre il 10 gennaio 2024, sottolinea il decreto mentre il periodo di esercizio da parte dei soggetti selezionati in esito alle procedure concorsuali non è superiore a quattro anni, tale da garantire le migliori condizioni di offerta.
Sono in votazione alla Camera e precisamente in Commissione Attività produttive, le bozze di parere sullo schema di decreto ministeriale del Mase concernente disciplina dei criteri e delle modalità per l'ingresso consapevole dei clienti domestici nel mercato libero dell'energia elettrica.…
Il presidente e Ad di AU: “Elaborato progetto per dotare i cittadini di un app per conoscere i propri consumi in maniera istantaneo sia in termini di energia consumata sia in termini di costi sostenuti, sia in termini di comparabilità tra le diverse offerte che il mercato mette a disposizione”
Il provvedimento riguarda 9,5 mln di utenti del mercato domestico elettrico e 6,5 di quello gas
Nel settore elettrico risulta ancora in maggior tutela circa il 39% dei clienti domestici e il 25% delle imprese connesse in bassa tensione
Proseguire nell’azione di comunicazione mirata alle piccole imprese avviata successivamente alla definizione del Servizio a Tutele Graduali, veicolando contenuti omogenei in collaborazione con le principali associazioni di categoria delle imprese coinvolte e facendo attenzione a non creare sovrapposizioni informative con…
Parere favorevole con osservazioni da parte della commissione Attività produttive della Camera
Rendere disponibili in formato digitale al consumatore le informazioni elaborate dai nuovi misuratori
Per Valeria Amendola (AGCM) occorre garantire una struttura concorrenziale del mercato, “l’unico vero strumento che dà garanzie all’utente”
In Commissione Industria al Senato al via l’affare sulla razionalizzazione, la trasparenza e la struttura di costo del mercato elettrico e sugli effetti nelle bollette in capo agli utenti
Il numero uno di Arera ha parlato del Fine tutela: L’offerta deve arricchirsi non numericamente ma in termini di garanzia per gli utenti
Cosa succede se non si sceglie di passare al mercato libero e quanti sono gli italiani ancora nel regime di salvaguardia
Entrambe le proposte chiedono uno slittamento sul Fine tutela per i clienti domestici al 1 gennaio 2022 mentre per gli altri, i democratici propongono uno scaglionamento al 1 gennaio 2021 per i clienti commerciali e al 1 luglio per i clienti con potenze fino a 16,5kW.
A meno di sorprese non dovrebbe essere in manovra il rinvio della fine tutela che potrebbe, dunque, trovare posto nel milleproroghe.
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